Eventi - Call, formazione, bandi
Entro lunedì 20 maggio 2024 - BANDO - Dodicesima edizione del Premio per la miglior tesi di dottorato in materie giuspubblicistiche

La Collana di Studi “Sovranità, Federalismo, Diritti”, del Centro di ricerca su “Federalismo e autonomie locali” dell’Università degli Studi dell’Insubria, con il patrocinio dell’Associazione “Gruppo di Pisa”, bandisce la Dodicesima edizione del Premio per la miglior tesi di dottorato in materie  giuspubblicistiche, discussa tra il 1° gennaio 2023 e il 30 aprile 2024, su argomenti inerenti al diritto costituzionale e finalizzati a promuovere e potenziare, tra le altre, lo sviluppo di ricerche sulle tematiche del federalismo, del regionalismo e delle autonomie locali, della tutela dei diritti, della giustizia costituzionale e del processo costituzionale.


Il premio consiste nella pubblicazione, all’interno della Collana, per i tipi dell’Editoriale scientifica di Napoli, indicativamente entro l’anno 2024 e comunque nel corso dell’anno 2025, di un volume monografico, originato dalla tesi di dottorato, anche a seguito di una successiva rielaborazione da parte dell’autore/autrice, dopo la valutazione di merito compiuta dalla Commissione giudicatrice.


Copia in formato elettronico della tesi di dottorato, con allegata domanda di partecipazione, da redigere sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio e contenente le generalità del/la candidato/a, la data e l’esito della discussione della tesi di dottorato, un abstract della medesima che ne dimostri la coerenza con l’oggetto del presente bando, il titolo e la sede del dottorato di ricerca frequentato, i recapiti telefonici e di posta elettronica del/la candidato/a medesimo/a e un suo sintetico curriculum vitae, dovrà pervenire al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected], all’attenzione del Professor Giorgio Grasso, Dipartimento di Diritto Economia e Culture, Università degli Studi dell’Insubria, Via Sant’Abbondio 12, 22100, Como, entro lunedì 20 maggio 2024.


La Commissione giudicatrice del Premio sarà formata da tre membri, uno nominato dal Consiglio di Direzione della Collana di norma tra i componenti della medesima, uno designato dal Direttivo dell’Associazione “Gruppo di Pisa” tra i soci dell’Associazione, uno, con funzioni di presidente, d’intesa
tra il Consiglio di Direzione della Collana e il Direttivo del Gruppo di Pisa, garantendo pluralità di competenze e di istanze culturali e scientifiche e impedendo eventuali conflitti di interesse con i candidati al Premio.
L’assegnazione del Premio avverrà, nell’autunno 2024, nel corso della Giornata annuale dei dottorati del Gruppo di Pisa, organizzata dal Comitato dei giovani costituzionalisti del GDP.
Como-Roma, 7 febbraio 2024

Entro 25 maggio 2024 - CALL OF PAPERS - Messina Convegno su “Separazione dei poteri, indirizzo politico e garanzie costituzionali“

"Separazione dei poteri, indirizzo politico e garanzie costituzionali"

- DESCRIZIONE
Il 27 e 28 giugno 2024, nell’Università degli Studi di Messina, si terrà il convegno su Separazione dei poteri, indirizzo politico e garanzie costituzionali nell’ambito del PRIN “The moving boundaries of the separation of powers in 21st century”.
A tal fine si invitano i giovani studiosi a presentare proposte di abstract sul tema della divisione dei poteri nella prospettiva del diritto costituzionale, ai fini di un eventuale intervento su una delle seguenti tematiche:
1. Quale separazione dei poteri nello Stato costituzionale di diritto?
2. La separazione dei poteri e la dimensione sovranazionale.
3. Garanzie costituzionali e separazione dei poteri.

- DESTINATARI DELLA CALL E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La call è rivolta a dottorande/i e ⁠dottoresse/dottori di ricerca, ⁠assegniste/i di ricerca e ricercatrici/ori a tempo determinato (di tipo A).
Gli interessati possono inviare, all’indirizzo [email protected] (indicando come oggetto “call for papers - separazione dei poteri”), i seguenti dati:
• nome dell’autrice/autore;
• posizione accademica ricoperta;
• contatti personali per le comunicazioni della presente call (e-mail e numero telefonico);
• un abstract – non eccedente i 2.000 caratteri (spazi inclusi) – sul tema oggetto di trattazione, indicando altresì il titolo;
• bibliografia essenziale a cui il contributo intende fare riferimento.
• Il termine per l’invio degli abstract è il 25 maggio 2024, ore 23:59.
• L’esito della selezione degli abstract verrà comunicato entro il 31 maggio 2024.
• Gli autori dei tre migliori abstract saranno invitati a svolgere in presenza il loro intervento in una delle sessioni del convegno a spese dell’organizzazione (spese di viaggio, vitto e alloggio).
• In ogni caso, i lavori di quanti parteciperanno in presenza saranno pubblicati – previo referaggio anonimo – in un volume collettaneo, dotato di ISBN, che raccoglierà gli atti del convegno del 27 e 28 giugno 2024.
• Gli autori potranno inviare un testo esteso del loro contributo, secondo modalità successivamente individuate, entro il 30 settembre 2024.

- CALENDARIO
• termine per l’invio degli abstract: 25 maggio 2024, ore 23:59;
• termine per la comunicazione di accettazione degli abstract: 31 maggio 2024;
• data del convegno: 27 e 28 giugno 2024;
• termine per l’invio dei paper definitivi per la pubblicazione: 30 settembre 2024.

- CONTATTI
Comitato scientifico e organizzativo: Prof. Giacomo D’Amico; dott. Antonino Amato, dott. Giuseppe Donato, dott.ssa Erika La Fauci, dott. Cosimo Lotta, dott. Giancarlo Orlando, dott. Demetrio Scopelliti, dott. Francesco Torre.

Per ulteriori informazioni: [email protected]

- LINEE DI RICERCA DEL PRIN
La divisione dei poteri nella prospettiva del diritto costituzionale
Scopo della ricerca è quello di superare una visione dogmatica del principio di separazione dei poteri, una visione, cioè, che prescinda dalle esigenze di carattere sostanziale che ne stanno a fondamento e che inevitabilmente lo relativizzano.
In questa prospettiva assume un punto di riferimento ineludibile l’insegnamento di C. Mortati sulla necessità di non disconoscere «l’effettivo valore empirico, relativistico, strumentale» di questo principio. Ruota attorno a questi tre aggettivi l’esigenza di affrontare uno studio sul tema, tenendo conto sia delle ragioni tecniche che stanno alla base della ripartizione delle “funzioni” (come, ad esempio, dell’esigenza di rinvenire un modo nuovo di divisione del lavoro), sia delle ragioni politiche e sociali che storicamente la caratterizzano e che incidono sulla configurazione dei “poteri”. Il rapporto tra “funzioni” e “poteri” si pone quindi in termini mutevoli per periodi storici e per contesti politici.
Muovendo da questa prospettiva, i concetti generali (specie quelli di “potere” e di “funzione”) cessano di essere l’oggetto della ricerca per diventare gli strumenti della stessa; non più, quindi, fini a loro stessi, ma funzionali a una disamina che abbia come obiettivo finale la verifica dell’effettivo perseguimento dello scopo garantista dello Stato ostituzionale contemporaneo. Non si tratta, quindi, solo di prendere atto della “condizionalità storica” del concetto di potere, già indagata dalla dottrina (su tutti, F. Modugno e M. Mazziotti di Celso), ma di interrogarsi prima ancora su quale sia, oggi, il senso di una “separazione” dei poteri dello Stato e in quali termini essa si configuri in un assetto ordinamentale caratterizzato da una moltiplicazione pulviscolare di poteri, di funzioni e/o di cicli funzionali (G. Silvestri).
In società, quali quelle delle democrazie contemporanee, caratterizzate da una molteplicità di gruppi portatori di interessi diversi, è evidente che la spinta che ciascuno di tali gruppi esercita per ottenere di partecipare alla gestione della “cosa pubblica” non può essere ricondotta entro schemi tradizionali. Ciò ha determinato essenzialmente due tipologie di fenomeni: da una parte, una trasformazione dei principali attori dello schema
classico di divisione dei poteri, si pensi alla c.d. «giudiziarizzazione della politica» (S. Cassese) o, secondo una diversa impostazione, alla c.d. juristocracy (R. Hirschl), o ancora al rafforzamento della figura del Parlamento amministratore contrapposto al Governo legislatore; dall’altra parte, ha prodotto l’insorgere di “nuove” funzioni non meno incisive di quelle tradizionali, specie quanto alla funzione di governo, non più riducibile a uno
schema unitario.

Entro sabato 15 giugno 2024 - TRENTO - Invito ad intervenire - Call for conference

ICON•S ITALIAN CHAPTER - QUINTA CONFERENZA - LO STATO DELLE TRANSIZIONI, TRENTO, 18-19 ottobre 2024

CALL FOR PANELS AND PAPERS

Le sfide di questo tempo, dai cambiamenti climatici all’uso crescente dell’intelligenza artificiale (IA), dal protrarsi di conflitti armati sino alle migrazioni e alla definizione di nuove frontiere, hanno effetti di grande portata sulla riflessione giuridica pubblicistica, sulla tenuta delle categorie di fondo, sulla definizione degli stessi confini della materia. Al contempo, è sempre più evidente che le transizioni – sociale, migratoria, ambientale, digitale – sono strettamente legate tra loro e non possono essere affrontate e gestite isolatamente. Si tratta di fenomeni che, per essere meglio compresi e studiati, richiedono un approccio giuridico integrato, comparato e interdisciplinare, con il diritto chiamato a dialogare con le altre scienze sociali e con le hard sciences, a riflettere sul proprio ruolo, a operare analisi e revisioni critiche di istituti e paradigmi, a proporre scelte regolatorie innovative, consapevoli ed efficaci.

La necessità di tenere insieme innanzitutto le c.d. twin transitions (ecologica e digitale) è una sfida complessa. Gli sviluppi tecnologici sono considerati un fattore determinante per realizzare la transizione verde e raggiungere la neutralità climatica nei cinque settori responsabili delle emissioni di gas serra nell’atmosfera, ossia agricoltura, energia, trasporti e mobilità, industria, costruzioni; inoltre, molto ci si aspetta dall’IA nel campo, per esempio, della ricerca scientifica e della medicina, con implicazioni immediate non solo sulla tutela dei diritti fondamentali e della dignità umana, ma anche sul piano etico e filosofico. Allo stesso tempo, sono noti sia i problemi energetici legati alle nuove tecnologie, a partire dall’IA generativa e dalla tecnologia blockchain, sia l’impatto trasformativo che la tecnologia può avere sulla società, in termini di disinformazione e di alterazione dei processi democratici e di formazione dell’opinione pubblica, di aumento delle diseguaglianze. A sua volta, la crisi climatica ha conseguenze particolarmente severe sulle condizioni di vita nei Paesi meno sviluppati. Essa aggrava in modo inaccettabile le diseguaglianze economiche su scala planetaria, poiché́ i Paesi meno inquinanti e più poveri risentono in modo sproporzionato dei danni dovuti al climate change senza ricavarne (o averne ricavato) alcun vantaggio in termini di crescita economica. La deforestazione, la riduzione delle risorse idriche globali, gli eventi atmosferici estremi hanno prodotto già a partire dal secolo scorso i c.d. “rifugiati ambientali”, incrementando significativamente i flussi migratori verso l’Europa e verso gli Stati Uniti. 

In questo scenario, quali trasformazioni subisce lo Stato, nelle sue diverse articolazioni, incluse le giurisdizioni (civili, penali, amministrative)? Gli organismi nazionali, globali e sovranazionali sono in grado di reagire con la stessa rapidità alle grandi sfide imposte dai processi migratori, dall’intelligenza artificiale e dalla crisi innescata dai cambiamenti climatici? Queste sfide favoriscono l’emersione di vecchi nazionalismi o preparano il terreno per nuove soluzioni globali e sovranazionali? Quali sono le principali risposte regolatorie? Le strategie e le politiche pubbliche messe a punto finora per affrontarle sono tempestive e vincenti? Se ne possono immaginare di nuove?

Questi interrogativi ne sollevano altri, per esempio con riguardo alla dimensione istituzionale e alla individuazione dei soggetti e dei poteri coinvolti nello Stato delle transizioni. Quali sono gli attori principali in campo? I parlamenti, i governi e le corti nazionali sono ancora al centro delle grandi decisioni su questi temi? Qual è il ruolo del pubblico e qual è quello del privato? E qual è quello del terzo settore?

Tutto questo pone ulteriori problemi rispetto al rapporto tra le diverse transizioni, ai loro effetti sullo Stato e al contesto in cui esse si sviluppano: come si conciliano tra loro il grande sviluppo tecnologico e la sfida ecologica? I costi in termini di diseguaglianza sociale dell’IA sono adeguatamente considerati? Quanto sono legate crisi climatica ed emergenza migratoria? Quale impatto producono le transizioni nei diversi ordinamenti e in che modo esse possono migliorare (o peggiorare) lo stato di salute dello Stato contemporaneo?

Questi sono solo alcuni degli interrogativi su cui la quinta conferenza della sezione italiana (ICON•S ITALIA) dell’International Society of public law (ICON•S), che avrà luogo presso l’Università di Trento il 18 e 19 ottobre 2024, è chiamata a riflettere. 

Invio delle proposte: per partecipare alla Call è necessario inviare entro il 15 giugno 2024 un abstract, in lingua italiana o inglese, di un singolo intervento (massimo 500 parole) o di un intero panel (massimo 1000 parole) compilando il form disponibile online collegandosi al sito https://www.icons-italia.it/modulo-di-invio-proposte-submissionform/. I panels devono comprendere un numero di partecipanti non inferiore a 3 e non superiore a 5, incluso chi svolge le funzioni di chair o di moderatore del panel e devono rispettare la rappresentanza di genere. I singoli interventi e i panels possono svolgersi in lingua italiana o inglese. Non è richiesto presentare il testo definitivo degli interventi.

Per consentire la più ampia partecipazione di tutti, da quest’anno è previsto un limite al numero di apparizioni nei panel: ciascun partecipante può prendere parte in un massimo di due panel (sia come autore unico che come coautore) e può partecipare a non più di altri due panel aggiuntivi in qualità di chair.

Selezione: L’esito della selezione sarà comunicato ai partecipanti entro il 15 luglio 2024.

Per chi lo desiderasse, le versioni definitive dei contributi potranno essere pubblicate, previo superamento del relativo processo di valutazione, su Diritto pubblico, Quaderni costituzionali, Rivista trimestrale di diritto pubblico, Istituzioni del Federalismo, nel Forum dei Quaderni costituzionali, nella collana degli IRPA Working Papers e nell’Italian Journal of Public Law. Per informazioni: [email protected]

Entro martedì 18 giugno 2024 - BOLOGNA - Escuela de Verano 2024 (11a EDICIÓN (PRESENCIAL Y EN ESPANOL)

Metodología de la Comparación jurídica

dal 24 al 28 giugno 2024

sito web

brochure

Entro domenica 15 settembre 2024 - VENEZIA - Invito ad intervenire - Call for conference

 “In nome di quale democrazia? Come ridefinire la struttura costituzionale del potere in Italia e in Europa”

Le Università degli Studi

di Brescia (Dipartimenti di Giurisprudenza ed Economia e Management),

di “Roma Tre” (Dipartimenti di Giurisprudenza e Scienze Politiche),

di Siena (Dipartimento di Giurisprudenza) e

di Venezia “Ca’ Foscari” (Dipartimento di Economia)

invitano le Studiose e gli Studiosi a presentare proposte di intervento al

convegno che si svolgerà nei giorni 18 e 19 dicembre 2024 a Venezia.

Il convegno sarà strutturato in tre sessioni – dedicate ai nuclei tematici sotto riportati – durante le quali interverranno le Autrici e gli Autori dei contributi selezionati.

A conclusione delle tre sessioni si svolgerà una tavola rotonda e/o un relazione conclusiva.

Il programma dettagliato del convegno sarà reso noto in seguito.

NUCLEI TEMATICI

Le sessioni saranno dedicate allo studio e all’approfondimento, anche con approccio comparatistico e/o storico-costituzionale, delle seguenti tematiche:

I

Riforme del sistema di governo italiano: revisione costituzionale e modificazioni correlate

Saranno prese in considerazione le proposte di revisione dell’assetto di governo italiano a partire dal tentativo di introduzione del c.d. premierato. Oltre alla riforma costituzionale in senso proprio, saranno affrontate le modifiche istituzionali connesse che incidono sul concreto funzionamento della forma di governo.

In particolare, saranno apprezzati contributi sui seguenti sottotemi:

elezione diretta del Presidente del Consiglio e ricadute sugli equilibri istituzionali

elezione diretta del Capo dello Stato e confronto con i modelli esistenti (semipresidenzialismi e presidenzialismi);

correttivi al sistema parlamentare (sfiducia costruttiva, Spitzenkandidaten, superamento del bicameralismo etc.);

razionalizzazione del sistema di governo a Costituzione invariata;

modifiche connesse: formule elettorali e regolamenti parlamentari.

II

Autonomia differenziata e ordinamento degli enti territoriali

Saranno esaminati gli avanzamenti delle proposte relative alla c.d. autonomia differenziata e al riassetto dei livelli territoriali di governo.

In particolare, saranno apprezzati contributi sui seguenti sottotemi:

procedimento di attuazione dell’articolo 116, comma terzo, della Costituzione e devoluzione della materie oggetto di intesa;

determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (L.E.P.), anche con riferimento a specifiche materie;

ricadute dell’autonomia differenziata sugli assetti di governo regionali;

riforma degli ordinamenti provinciali e delle città metropolitane;

costituzione degli organi di governo territoriali (condizioni di eleggibilità, durata del mandato, sindacato giurisdizionale).

III

Revisione dei Trattati e della governance dell’Unione europea

Saranno analizzate le proposte di modifica dei Trattati dell’Unione Europea, dell’assetto delle istituzioni europee (specie al fine di superare il “deficit democratico”) nonché le ricadute di tali modifiche sugli ordinamenti degli Stati membri.

In particolare, saranno apprezzati contributi sui seguenti sottotemi:

il superamento delle regole attuali: unanimità o maggioranza?

la revisione del patto di stabilità e la gestione di finanziamenti straordinari (ad esempio quelli connessi alla pandemia da Covid-19);

assetti istituzionali anche a seguito delle elezioni europee di giugno 2024;

aspetti organizzativi in tema di nuove esigenze comuni: difesa (specie nel contesto dei conflitti armati in corso), dati personali e digitalizzazione, sostenibilità ambientale.

 Modalità di presentazione e selezione dei contributi

Gli interventi e i relativi abstract potranno essere presentati sia in italiano sia in lingua inglese.

Ai fini della selezione sarà necessario inviare all’indirizzo [email protected]entro il 15 settembre 2024 – un abstract della lunghezza non superiore a 2.500 caratteri spazi inclusi (privi di note e riferimenti bibliografici), con indicazione dei dati accademici dell’Autrice o dell’Autore (nome, cognome, istituzione di appartenenza, qualifica) e del nucleo tematico scelto.

I contributi saranno valutati e selezionati dal Comitato scientifico così composto:

Adriana Apostoli; Elena Bindi; Carlo Colapietro; Antonio D’Andrea; Mario Gorlani; Antonio Iannuzzi; Marco Mancini; Mario Perini; Andrea Pisaneschi; Raffaele Torino.

L’esito della selezione sarà comunicato, a mezzo posta elettronica, entro il 20 ottobre 2024.

Degli interventi selezionati dovrà essere inviata all’indirizzo [email protected]m una versione provvisoria (con note e apparato bibliografico essenziali) entro il 24 novembre 2024.

Pubblicazione dei contributi

I contributi, nella loro versione definitiva, saranno pubblicati – previo superamento della procedura di referaggio – in un fascicolo speciale della rivista Consulta OnLine (classe A).

Tempi e modalità di pubblicazione saranno comunicati all’esito del convegno.

Riepilogo: cronoprogramma e scadenze

15 settembre 2024: invio dell’abstract (2.500 caratteri spazi inclusi senza note e bibliografia);

20 ottobre 2024: comunicazione dell’esito della selezione;

24 novembre 2024: invio della relazione provvisoria (con note e bibliografia essenziali);

18 e 19 dicembre 2024: convegno.

Contatti

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’indirizzo [email protected]

 

 

Entro domenica 20 ottobre 2024 - CALL OF PAPERS - Roma, X Congresso Mondiale per i Diritti dell´Infanzia e dell´Adolescenza

Il 14 e 15 novembre si terrà presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" il X Congresso Mondiale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, in collaborazione con ADDIA e Unicef.

In questo X Congresso Mondiale, grazie alla collaborazione di illustri accademici e professionisti provenienti da tutto il mondo, sotto lo slogan “Potere e sostegno a bambine, bambini e adolescenti. Tensioni e svolte tra autonomia progressiva e tutela effettiva dei diritti” si rifletterà sul principio della progressiva autonomia di bambine, bambini e adolescenti e sulle sue implicazioni nel diritto, nell'economia e nella società.

Per favorire la partecipazione collettiva, sarà possibile presentare comunicazioni e relazioni in italiano, spagnolo o inglese.

1) DESTINATARI

Tutti i componenti della comunità accademica, i professionisti, i rappresentanti e i componenti di Istituzioni e Organizzazioni impegnate nella difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti.

2)         TIPOLOGIA

I lavori possono essere presentati esclusivamente per la pubblicazione nel volume contenente gli atti del Congresso o per l'eventuale selezione per la esposizione orale.

3)          SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE

La scadenza per la presentazione dei lavori è il 20 ottobre 2024

4)          PRESENTAZIONE DELLE COMUNICAZIONI  

Le comunicazioni Gli elaborati devono essere presentati utilizzando un modulo disponibile sul sito web del congresso al seguente link:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeyDH8j-8HNKMOKf1HGYkKBjZc9OO2h7xZuR2kcYGewXnt2w/viewform  

5)          ACCETTAZIONE DELLE COMUNICAZIONI  

La conferma dell'accettazione della comunicazione per la sua pubblicazione nel volume contenente gli atti del Congresso verrà comunicata entro quindici giorni dalla presentazione della candidatura, anche al fine di permettere a coloro che abbiano presentato la comunicazione di organizzare il proprio viaggio con sufficiente anticipo.

La conferma dell'accettazione delle comunicazioni che si potranno esporre oralmente sarà comunicata entro il 26 ottobre 2024.

6) POSTER DELLA COMUNICAZIONE

Una volta che la propria comunicazione sia stata accettata, è possibile inviare un poster del proprio lavoro in formato JPEG, che verrà pubblicato sul sito del Congresso, nonché un poster cartaceo che verrà affisso nell’atrio della aula magna.  

Il poster in formato JPEG per la sua pubblicazione nel sito del Congresso deve essere inviato all’indirizzo mail [email protected], che dovrà contenere come oggetto: "Poster al X Congresso Mondiale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza". Il Poter verrà pubblicato nei successivi sette giorni al suo invio. 

Il poter in formato cartaceo per la sua affissione nell’atrio deve essere consegnato o inviato a Vincenzo Barba presso “Dipartimento di Diritto ed Economia delle Attivitá Produttive” (Via del Castro Laurenziano, n. 9 00161 Roma) entro il giorno 10 di novembre 2024. 

7)          FOCUS TEMATICI

I focus tematici delle comunicazioni sono i seguenti:

Progressiva autonomia, protezione, capacità e interesse superiore dei bambini e degli adolescenti. Ascolto dei bambini e degli adolescenti Partecipazione e protagonismo sociale dei bambini e degli adolescenti. Istruzione, salute e cambiamenti climatici L'impatto delle Tecnologie Infomazione e delle comunicazioni su bambine, bambini e adolescenti

 

8)          ISCRIZIONE

Per poter presentare un paper per la pubblicazione e l'eventuale difesa orale, è necessario pagare una quota di iscrizione che comprende i costi di pubblicazione nel volume collettivo. La quota è di: 40,00 euro se pagata entro il 10 luglio; 50,00 euro se pagata successivamente. La quota è ridotta a 15,00 euro solo per i cittadini latinoamericani. 

La quota può essere versata tramite bonifico bancario a "Dipartimento di Diritto ed Economia delle Attività Produttive", IBAN "IT48P0200805227000400025057", codice BIC SWIFT: UNCRITM1153, indicando come causale: "Iscrizione al X Congresso Mondiale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza" fino al 20 ottobre 2024 e comunicandolo tramite e-mail inviata al seguente indirizzo:

[email protected], che dovrà contenere come oggetto: "Iscrizione al X Congresso Mondiale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza".

9)         PUBBLICAZIONE PORT CONGRESSO  

I lavori accettati dovranno essere inviati per la pubblicazione nel volume collettivo degli atti del Congresso entro il 15 gennaio 2025 al seguente indirizzo:

[email protected], indicando come oggetto: “Pubblicazione X Congresso Mondiale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza".

Le regole per la pubblicazione sono contenute in un documento specifico disponibile sul sito web del Congresso e al seguente link: https://drive.google.com/file/d/1ISZZAp5ubSw4EckYrnvLQpAWq56-crQx/view  

10) DOMANDE

Per qualsiasi domanda, si prega di scrivere a questo indirizzo: [email protected] 

             

Correo electrónico: [email protected] 

[email protected] 

Sitio web oficial del X Congreso Mundial pro los derechos de las Infancia y la Adolescencia:

https://sites.google.com/view/x-congresso-mondiale-infanzia/inicio