Consulta OnLine (periodico
online) ISSN 1971-9892
GIURISPRUDENZA
DELLA CORTE EDU
(concernente gli altri membri del Consiglio d’Europa)
Le
ultime decisioni pubblicate |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 31 marzo
2022 (N.B. et autres c. France) Art. 3 e 34
– Violazione del divieto di trattamenti inumani e degradanti a causa del
protrarsi per quattordici giorni di una detenzione amministrativa in un
centro inidoneo, allo scopo di allontanare un bambino straniero di otto anni
accompagnato dai suoi genitori, con ingiustificata mancata esecuzione per sette
giorni del provvedimento provvisorio di cessazione della detenzione del
minore |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. II) 29 marzo
2022 (Nuh Uzun et autres c. Turquie) Art. 8 – Violazione
determinata dalla registrazione ed inserimento della corrispondenza privata
dei detenuti nel sistema informatico della Rete giudiziaria nazionale, misure
disposte sulla base di istruzioni interne e non pubblicate formulate dal
Ministero della Giustizia e inidonee pertanto a offrire una adeguata base
legale ai sensi dell’art. 8 della Convenzione |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 24 marzo
2022 (C.E. et autres c. France) Art. 8 – Riconoscimento
della non violazione degli obblighi positivi relativi alla tutela della vita
privata e familiare in conseguenza dell’impossibilità di ottenere, mediante
adozione o mediante atto notorio, il pieno riconoscimento ufficiale di una
relazione genitore-figlio tra un minore e l’ex partner della sua madre
biologica, valorizzandosi invece la garanzia, da parte dello Stato convenuto,
del rispetto effettivo della vita privata e familiare dei ricorrenti, e dell’interesse
superiore del minore, in virtù di altre previsioni del diritto interno |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 24 marzo
2022 (Zayidov v. Azerbaijan - no. 2) Art. 10 e Art.
6 – Riconosciuta violazione della libertà di espressione in conseguenza del
sequestro e della distruzione del manoscritto di un libro, scritto da un
giornalista in detenzione, sul fondamento di una base legale
insufficientemente prevedibile e priva di garanzie contro decisioni arbitrarie
‒ Riconosciuta iniquità del procedimento per danni, per non aver i
tribunali nazionali considerato la necessità e le modalità della presenza del
ricorrente alle udienze, per aver essi irragionevole rifiutato di chiamare
ulteriori testimoni, e per aver adottato decisioni non adeguatamente motivate |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. II) 24 marzo
2022 (Wikimedia Foundation, Inc. v. Turkey) Art. 10 –
Decisione di inammissibilità di un’istanza della Wikimedia Foundation
riguardante un ordine di blocco del suo sito web, a seguito di una decisione
della Corte costituzionale turca che aveva sostanzialmente riconosciuto la
violazione dell’articolo 10 della Convenzione e concesso una riparazione
adeguata, con conseguente perdita dello status di vittima del ricorrente, il
tutto con significative precisazioni sul rispettivo ruolo della Corte
costituzionale interna e della Corte europea in un contesto in cui era stata
riconosciuta la natura sistemica del problema |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 22 marzo
2022 (Filippovy v. Russia) Art. 2 (profilo
sostanziale e procedurale) – Riconosciuta inosservanza degli obblighi
positivi relativi alla tutela del diritto alla vita in ragione della mancata adozione
di misure normative e operative idonee a salvaguardare la vita del militare
di leva, suicidatosi in seguito a vessazioni da parte di compagni di leva, e in
ragione del mancato svolgimento di una indagine efficace sulla morte Art. 3 (profilo
sostanziale e procedurale) - Riconosciuta inosservanza degli obblighi
positivi relativi al divieto di trattamenti degradanti in ragione della mancata
protezione effettiva del militare di leva contro i maltrattamenti subiti da
altri militari di leva per un lungo periodo di tempo, tali da causare un
stato di costante ansia, e riconosciuta inefficacia dell’indagine svolta, con
mancata attribuzione di responsabilità ai livelli gerarchici superiori dell’autorità,
nel contesto generale delle pratiche endemiche di nonnismo all’interno delle
forze militari russe |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 22 marzo
2022 (Gvozdeva v. Russia) Art. 2 (profilo
procedurale) – Riconosciuta violazione degli obblighi positivi di tutela del
diritto alla vita in ragione del mancato svolgimento, a seguito del suicidio
di un coscritto, di una indagine inefficace sulla possibilità che vi fosse
stato un incitamento al suicidio da parte di altri militari, non essendosi
chiarita tra l’altro l’origine delle ferite trovate sul corpo del coscritto, non
essendosi inspiegabilmente proceduto all’interrogatorio di due testimoni
nonostante le istruzioni del tribunale nazionale in tal senso, ed essendo
rimaste irrisolte le discrepanze nelle dichiarazioni di altri testimoni |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. IV) 22 marzo
2022 (Y and Others v. Bulgaria) Art 2 (profilo
sostanziale) – Inosservanza degli obblighi positivi di tutela del diritto alla
vita, essendosi riscontrata una mancata protezione, da parte delle autorità,
della vita di una donna uccisa dal marito, nonostante le sue numerose denunce
di violenza domestica per un periodo di 9 mesi, essendosi in particolare riscontrata
l’inadeguatezza delle misure preventive inadeguate, la mancata risposta
immediata e la mancata valutazione dei rischi in ogni occasione di denuncia |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 15 marzo
2022 (Grzęda v. Poland) Art. 6 § 1
(civile) - Indipendenza della magistratura e necessità di proteggere l’indipendenza
di un consiglio giudiziario dai poteri esecutivo e legislativo in modo da
salvaguardare l’integrità del processo di nomina giudiziaria - Necessità di
garanzie procedurali simili a quelle previste nei casi di licenziamento o
rimozione dei giudici anche nei casi di rimozione dei membri del consiglio
giudiziario - Riforme polacche che hanno portato all’indebolimento dell’indipendenza
giudiziaria e dell’aderenza agli standard dello Stato di diritto, con
compromissione dell’essenza del diritto di accesso a un giudice |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 15 marzo
2022 (OOO Memo v. Russia) Art. 10 – Violazione
della libertà d’espressione in conseguenza di un’azione civile per
diffamazione nei confronti di un mezzo di comunicazione, azione ritenuta priva
di obiettivo legittimo e asseritamente volta a proteggere la “reputazione” di
un’autorità pubblica in quanto tale, con considerazioni della Corte circa la
differenza tra gli interessi degli organi esecutivi titolari di poteri pubblici
a mantenere una buona reputazione e quelli delle persone fisiche o giuridiche
che competono sul mercato, e segnatamente sul rischio di ostacolare la
libertà dei media e di ottenere un effetto di ingessamento attraverso la
protezione degli organi esecutivi dalle critiche dei media, in un contesto in
cui gli individui membri dell’organo in questione risultavano facilmente
identificabili e avrebbero avuto la possibilità di intentare eventualmente un’azione
a proprio nome |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 15 marzo
2022 (Communauté genevoise d’action syndicale (CGAS) c. Suisse) Art. 11 – Riconosciuta
violazione della libertà di riunione in conseguenza del divieto generale di
riunioni pubbliche per due mesi e mezzo all’inizio della pandemia Covid-19,
accompagnato da sanzioni penali e senza controllo giudiziario di
proporzionalità, laddove una misura così radicale che incideva (anche) sull’attività
dell’associazione ricorrente per un periodo di tempo considerevole avrebbe
richiesto una giustificazione solida e un controllo giudiziario particolarmente
serio, non posto in essere dato il riscontrato mancato esame del merito dei
ricorsi da parte della Corte federale durante il confinamento generalizzato,
il tutto senza che si sia fatto ricorso all’art 15 da parte dello Stato per
adottare misure derogatorie |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 10 marzo
2022 (Shenturk and Others v. Azerbaijan) Art. 3 (profilo
procedurale) e Ar. 5 ‒ Illegittima detenzione dei ricorrenti nel
contesto di un’espulsione e di un trasferimento extra-legale verso i loro
paesi d’origine in violazione delle garanzie di diritto interno e
internazionale, con diniego di effettive garanzie di protezione contro il
respingimento arbitrario e mancata valutazione dei rischi cui sarebbero stati
così esposti i ricorrenti |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 8 marzo
2022 (Y.Y. and Y.Y. v. Russia) Art. 8 -
Obblighi positivi in relazione al diritto al rispetto della vita familiare -
Mancata adozione da parte delle autorità, senza indebito ritardo, di ogni
ragionevole misura volta a far rispettare l’ordine di residenza del minore presso
la madre |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 8 marzo
2022 (Reyes Jimenez c. Espagne) Art. 8 - Violazione
degli obblighi positivi relativi alla rispetto della vita privata in
conseguenza del rigetto ingiustificato da parte dei giudici interni del
ricorso contro il mancato rispetto dell’obbligo legale di ottenere il
consenso scritto ad una operazione chirurgica, con affermazione da parte
della Corte della necessità di rispettare le prescrizioni del diritto interno
in materia ancorché la Convenzione di
per sé non stabilisca alcuna forma particolare di rilascio del consenso |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. II) 8 marzo
2022 (Ekrem Can and Others v. Turkey) Art. 11
letto alla luce dell’art. 10 – Riconosciuta violazione della libertà di
riunione in conseguenza di una detenzione preventiva e di pene detentive
sproporzionatamente lunghe per la partecipazione a una protesta non violenta
in tribunale tale da disturbare l’ordinata amministrazione della giustizia,
con precisazioni circa l’ampiezza, non illimitata, del margine di apprezzamento
in materia Art. 6 –
Riconoscimento della complessiva iniquità del processo in ragione, tra l’altro,
del mancato esame da parte dei tribunali nazionali delle condizioni relative
alla presunta rinuncia dei ricorrenti al diritto a un avvocato durante la
detenzione da parte della polizia, dell’utilizzo di prove raccolte in assenza
di un avvocato e del mancato rispetto delle necessarie garanzie procedurali |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 8 marzo
2022 (Tonkov c. Belgique) Art. 6 – Riconoscimento
dell’iniquità del processo per l’essere stata la condanna del ricorrente
basata sul contenuto delle dichiarazioni sue e dei suoi coaccusati rese nella
fase iniziale delle indagini senza la presenza di un avvocato, con precisazioni
della Corte circa la portata delle restrizioni al diritto di accesso a un
avvocato derivanti dalla legge applicabile e circa il modo di interpretare questa
da parte dei giudici |
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 8 marzo
2022 (Sabani c. Belgique) Art. 8 - Violazione
del domicilio e del diritto al rispetto alla vita privata in conseguenza dell’ingresso
della polizia nell’abitazione del ricorrente, senza base legale né consenso -
l’apertura volontaria della porta alla polizia non potendo essere considerata
come una rinuncia libera e informata al diritto alla protezione del proprio
domicilio – nell’ambito di una verifica sull’esecuzione di un ordine di
espulsione, con censura altresì dell’utilizzo non necessario delle manette
sulla ricorrente durante il suo arresto in presenza della figlia |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. I) 3 marzo
2022 (Nikoghosyan and Others v. Poland) Art. 5 – Riconosciuta
violazione in conseguenza del collocamento automatico di una famiglia di
adulti e bambini richiedenti asilo in un stato di detenzione per sei mesi in
assenza di una valutazione approfondita e individualizzata della situazione e
dei bisogni particolari, con riconoscimento della necessità di procedere con maggior
rapidità e diligenza dato il coinvolgimento di minori |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. I) 3 marzo
2022 (Shorazova v. Malta) Art. 1 Prot.
1 – Riconosciuta violazione del diritto all’uso dei propri beni in ragione
della mancanza di garanzie procedurali per il lungo congelamento di tutti i
beni del ricorrente a Malta su richiesta delle autorità kazake, probabilmente
per motivi di persecuzione politica |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. II) 1 marzo
2022 (Kozan c. Turquie) Art. 10 –
Riconosciuta violazione della libertà di dare e ricevere informazioni in
conseguenza di una sanzione disciplinare inflitta a un magistrato per aver
condiviso, nel suo gruppo Facebook riservato ai suoi colleghi, un articolo di
stampa che criticava il Consiglio superiore dei giudici e dei procuratori e
metteva in dubbio la sua indipendenza dal potere politico, tale sanzione non
rispondendo ad alcuna necessità sociale impellente Art. 13 - Riconosciuta
mancanza di rimedi effettivi |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. IV) 1 marzo
2022 (I.V.Ț. v. Romania) Art. 8 – Riconosciuta
violazione degli obblighi positivi di tutela del rispetto della vita privata in
un caso in cui, senza il consenso dei genitori, si era effettuata un’intervista
di un minore, successivamente trasmessa in televisione, sulla morte
accidentale di un compagno di scuola durante una gita scolastica alla quale
l'intervistato non aveva partecipato – Riconoscimento della necessità di
assolvere al dovere di informare il pubblico proteggendo al contempo l’identità
dei minori interessati, in particolare considerando che, data la maggiore
vulnerabilità di un bambino, la divulgazione di informazioni sulla sua
identità potrebbe mettere in pericolo la sua dignità e il suo benessere più
gravemente che nel caso degli adulti, da ciò derivando la necessità di
speciali garanzie giuridiche e di un bilanciamento tra il diritto alla vita
privata e la libertà di espressione che sia conforme (come non è avvenuto nel
caso di specie) ai criteri stabiliti dalla giurisprudenza della Corte |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 24 febbraio
2022 (Association des familles des victimes du JOOLA c. France) Art. 6 e
Art. 13 - Decisione di inammissibilità di un ricorso presentato da
un’associazione di parenti e amici di persone decedute nell’affondamento di
un traghetto senegalese, o vittime sopravvissute all'incidente, nel quale si
lamentava di essere stati privati del diritto di accesso ad un tribunale a
causa del opposizione dell’immunità giurisdizionale degli Stati, che ha
portato all’interruzione del procedimento avviato dalle loro denunce penali
in Francia ‒ Riconoscimento preliminare da parte della Corte, alla
stregua della sua giurisprudenza costante, che la concessione dell’immunità
sovrana di uno Stato in un procedimento civile persegue l’obiettivo legittimo
di rispettare il diritto internazionale al fine di promuovere le buone
relazioni tra gli Stati attraverso il rispetto della sovranità di un altro
sovranità di un altro Stato ‒ Presa d’atto, con riferimento al caso di
specie, della considerazione dei tribunali francesi secondo cui le violazioni
delle norme internazionali di navigazione marittima, che sono state imputate
a personalità di alto livello del governo senegalese, derivavano
dall’esercizio da parte del Senegal della sua sovranità, e non da atti di
amministrazione privata, avendo in particolare la Corte di Cassazione
sottolineato che le condotte dei dirigenti senegalesi al momento del
naufragio, per quanto gravi potessero essere, non rientravano nelle eccezioni
al principio dell’immunità dei rappresentanti dello Stato su questioni
“sovrane” ‒ Assenza di discostamento dalle norme internazionali
attualmente accettate e di elementi di arbitrarietà o irragionevolezza
nell’interpretazione da parte dei giudici nazionali dei principi giuridici
applicabili o nel modo in cui sono stati applicati nel caso di specie |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 24 febbraio
2022 (Bonnet c. France) Art. 10 - Decisione
di inammissibilità, per manifestamente infondatezza, di un ricorso sollevato
a seguito della condanna penale del ricorrente (al pagamento di una pena pecuniaria
di 10.000 euro) da parte dei tribunali francesi per proferimento di un insulto
pubblico di natura razziale contro un individuo o gruppo a causa della loro
origine o dell’appartenenza a una determinata etnia, nazione, razza o
religione, e per il reato di mettere in dubbio l’esistenza di crimini contro
l’umanità ‒ Esame e valutazione approfondita dell’operato dei giudici
nazionali, con significative indicazioni su come questo debba essere condotto,
soppesando il diritto alla libertà di espressione, da un lato, e la protezione
dei diritti degli altri, dall’altro, sulla base di una motivazione adeguata e
pertinente ‒ Conclusione che, anche supponendo che l’articolo 10 della
Convenzione fosse applicabile, l’interferenza con la libertà di espressione
del ricorrente era stata necessaria in una società democratica, risultando
quindi il reclamo manifestamente infondato. |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. I) 17 febbraio
2022 (Y v. Poland) Art. 8 – Non
violazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare per il
fatto che una persona transgender non può ottenere la rimozione dal
certificato di nascita del riferimento al suo genere assegnato o la
predisposizione un nuovo certificato di nascita completo senza riferimento al
cambiamento di sesso, laddove invece il suo estratto breve e i nuovi
documenti d’identità indicano solo il sesso riassegnato - Mancata dimostrazione
da parte del richiedente di conseguenze negative sufficientemente gravi di
tale impossibilità, anche in ragione della rara necessità di utilizzare la
copia completa del certificato di nascita, non essendo il potenziale rischio
di conseguenze negative di per sé in
grado di rendere carente l’attuale sistema nazionale, espressivo di un equo bilanciamento
tra i diversi interessi in gioco, rientrante nell’ambito del margine di apprezzamento
consentito non superato Art. 14 (+
Art. 8) – Non riscontrata discriminazione, non trovandosi il richiedente in
una situazione analoga a quella dei bambini adottati che abbiano ottenuto un nuovo
certificato di nascita in caso di adozione completa |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. IV) 15 febbraio
2022 (Anatoliy Marinov v. Bulgaria) Art. 3 Prot.
1 – Violazione del diritto di voto in conseguenza della sua privazione sproporzionata
per il ricorrente a causa di un provvedimento di tutela parziale basato sulla
sua disabilità mentale senza un controllo giudiziario individualizzato della
capacità di voto – Inammissibilità di una restrizione automatica e generale
che colpisce tutti coloro che siano sotto tutela parziale, indipendentemente
dalle loro effettive facoltà - Mancato bilanciamento da parte del legislatore
degli interessi concorrenti e mancata valutazione della proporzionalità della
restrizione – Discutibilità di un trattamento unitario, come una singola
classe, delle persone con disabilità intellettuali o mentali, la cui
limitazione dei diritti richiede invece uno scrutinio rigoroso |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. I) 3 febbraio
2022 (Advance Pharma sp. z o.o v. Poland) Art. 6 -
Tribunale istituito per legge e indipendenza del potere giudiziario – Riconoscimento
di violazioni manifeste (anche del diritto interno) e di una disfunzioni
sistemica, a seguito della riforma legislativa, nella nomina dei giudici della
Camera civile della Corte suprema che ha esaminato l’appello della società
ricorrente - Mancanza di indipendenza del Consiglio nazionale della
magistratura dal legislatore e dall’esecutivo - Nomina dei giudici della
Camera da parte del presidente della Polonia, nonostante la sospensione dell’attuazione
della risoluzione applicabile in attesa del controllo giurisdizionale, ed intervento
del legislatore nel processo di nomina con vanificazione degli effetti di
tale controllo - Assenza di mezzi di ricorso per contestare i difetti |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 3 febbraio
2022 (N.M. et autres c. France) Art. 1 Prot.
1 – Ritenuta violazione del diritto di proprietà in conseguenza dell’applicazione
retroattiva di una legge tale da determinare il venire meno della possibilità
di compensazione degli oneri derivanti dall’handicap di un bambino non
individuato come tale a causa di un errore nella diagnosi prenatale |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. II) 25 gennaio
2022 (Yücel c. Turquie) Art. 5
‒ Riconosciuta violazione sotto plurimi profili ‒ Detenzione
preventiva illegale di un giornalista in assenza di ragionevoli sospetti di
un reato (senza possibilità di invocare, con riguardo al caso, deroghe ex Art.
15 ‒ Manifesta insufficienza del risarcimento concesso e connessa manifesta
ineffettività, nel caso di specie, del ricorso individuale alla Corte
costituzionale Art. 10 –
Riconosciuta violazione della libertà di espressione, l’irregolarità della
detenzione riverberandosi sulla (il)legalità dell’interferenza con tale
libertà |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. II) 25 gennaio
2022 (Negovanović e Altri c. Serbia) Art. 1 Prot.
12 ‒ Divieto di discriminazione (con emersione delle differenze
rispetto all’articolo 14) – Riconoscimento della natura discriminatoria della
negazione a giocatori di scacchi non vedenti dei premi concessi a giocatori
vedenti come riconoscimento sportivo nazionale per aver vinto competizioni
internazionali di alto livello – Precisazioni sull’ampiezza (fortemente ridotta)
del margine di apprezzamento nei casi in cui si stabilisca un trattamento
giuridico diverso per le persone con disabilità, anche in relazione all’esistenza
di standard previsti da plurime convezioni internazionali sull’inclusività – Necessità
che il “prestigio” di una competizione non dipenda semplicemente dal fatto che
vi partecipino persone con o senza disabilità |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 20 gennaio
2022 (Edzgveradze c. Georgia) Art. 2 (aspetto
procedurale) – Diritto alla vita e portata dell’obbligo delle autorità
nazionali di condurre indagini penali effettive, con riferimento a un caso di
suicidio avvenuto il giorno dopo la sottoposizione a un interrogatorio di
polizia |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 18 gennaio
2022 (Lyubov Vasilyeva v. Russia) Art. 2 – Violazione
dei relativi “obblighi positivi” per mancata adozione di misure appropriate
per proteggere la vita del figlio del ricorrente, suicidatosi durante il
servizio militare obbligatorio in un contesto di pratiche di nonnismo, in
mancanza di specifici meccanismi e garanzie, nel quadro normativo nazionale,
per proteggere le vittime e coloro che denunciano pratiche di nonnismo,
bullismo o altre forme di maltrattamento nelle forze armate |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 18 gennaio
2022 (Atristain Gorosabel v. Spain) Art. 6 -
Utilizzo nel processo delle dichiarazioni inizialmente rese da un sospetto
terrorista tenuto in isolamento e privato, senza ragioni individualizzate,
dell’accesso a un avvocato di propria scelta e anche, in quella fase, della
possibilità di comunicare privatamente con un avvocato d’ufficio (pur presente
durante l’interrogatorio), con conseguente compromissione della complessiva equità
del procedimento penale |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 21 dicembre
2021 (Kuzminas v. Russia) Art. 8 – Violazione
del domicilio e della vita privata in conseguenza di una perquisizione
illegale e ingiustificata dell’abitazione del ricorrente effettuata utilizzando
la “procedura d’urgenza” nell’ambito di un’indagine penale per reati connessi
al possesso di sostanze stupefacenti, con precisazioni circa l’inadeguatezza
del controllo giudiziario ex post |
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 16 dicembre
2021 (Women’s Initiatives Supporting Group and Others v. Georgia) Art. 3 e
Art. 11 (+ Art. 14) – Violazione degli obblighi positivi volti a prevenire e
reprimere la sottoposizione a trattamenti degradanti e le violazioni della
libertà di riunirsi pacificamente e del diritto a non essere discriminati, in
conseguenza della mancata adozione da parte dello Stato di misure preventive e
operative tali da proteggere i richiedenti dalla violenza omofobica e/o
transfobica e da garantire che la manifestazione LGBT procedesse
pacificamente, il tutto in assenza di un’indagine efficace sui fatti
verificatisi e in presenza, al contrario, di indicazioni ufficiali di acquiescenza,
connivenza e partecipazione attiva a comportamenti individuali motivati dal
pregiudizio |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. I) 16 dicembre
2021 (Zaklan v. Croatia) Art. 1 Prot.
1 – Violazione del diritto al godimento pacifico dei beni in conseguenza di
una sospensione prolungata di un procedimento, nell’ambito della successione
degli Stati, tale da impedire al ricorrente di recuperare il denaro
temporaneamente confiscato dall’ex Repubblica socialista federale di
Iugoslavia ("RFI"), con imputabilità
della violazione alla Croazia, che si è fatta carico del procedimento dopo la
dichiarazione di indipendenza |
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 14 dicembre
2021 (Tunikova and Others v. Russia) Art. 3
(sostanziale e procedurale) - Obblighi positivi - Mancata adozione di misure
adeguate per proteggere le vittime di violenza domestica e condurre un’indagine
efficace, a causa del persistente problema strutturale – Assenza nel quadro
giuridico nazionale di una definizione di "violenza domestica", di
adeguate disposizioni sostanziali e procedurali per perseguire le sue varie
forme, e di qualsiasi forma di ordini di protezione ‒ Impossibilità per
le autorità, in ragione delle carenze del quadro giuridico, di adottare una
visione globale in presenza di un continuum di violenza ed affrontarla il
problema a livello sistemico Art. 14 (+
Art. 3) - Effetti discriminatori sulle donne della perdurante assenza di una
legislazione volta a combattere la violenza domestica e di qualsiasi misura
di protezione Art. 46 -
Sentenza pilota - Indicazione da parte della Corte di misure generali
dettagliate che comprendono tutti i settori dell’azione statale per
affrontare in modo globale la mancanza strutturale e discriminatoria di
protezione delle donne contro la violenza domestica |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 14 dicembre
2021 (Mukhin v. Russia) Art. 10 -
Libertà di espressione - Ingiustificata condanna del direttore di un giornale
e revoca dello status di mass-media del giornale stesso, con conseguente
divieto assoluto e permanente di distribuzione, sulla base delle leggi anti-estremismo |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 10 dicembre
2021 (Abdi Ibrahim v. Norvegia) Art. 8
letto alla luce dell’art. 9 - Rispetto della vita familiare - Carenze nel
processo decisionale che ha portato alla rottura dei legami madre-figlio, in
un contesto di diversità dei background culturali e religiosi della madre e
dei genitori adottivi - Insufficiente peso attribuito all’interesse reciproco
della madre e del bambino di mantenere i legami attraverso il contatto e mancata
considerazione dell’interesse della madre di permettere al bambino di
mantenere alcuni legami con le sue origini culturali e religiose |
Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 7 dicembre 2021
(Savran v. Denmark) Art. 3 e Art.
8 - Violazione del diritto al rispetto della vita privata in conseguenza dell’adozione
di un provvedimento di espulsione nei confronti di un immigrato di lunga data
affetto da schizofrenia, nonostante i progressi dopo anni di cure
obbligatorie, a causa di reati violenti, senza alcuna considerazione per la
mancanza di colpevolezza penale del ricorrente a causa della malattia mentale,
e in assenza di una adeguata considerazione e di un bilanciamento da parte
delle autorità degli interessi in gioco e di tutti i fattori pertinenti |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 7 dicembre 2021
(Yefimov and Youth Human Rights Group v. Russia) Art. 10 e Art.
11 - Violazione della libertà d’espressione e della libertà di associazione in
conseguenza della ingiustificata accusa di incitamento all’odio e dell’inserimento
nella lista dei terroristi ed estremisti, nonché dello scioglimento dell’associazione
di cui era fondatore il ricorrente, per aver questi pubblicato una nota in
cui si criticava la Chiesa ortodossa russa |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. IV) 28 novembre
2021 (Genov and Sarbinska v. Bulgariay) Art 10 - Violazione della libertà di espressione in conseguenza
di una ingiustificata condanna penale (per “hooliganismo”) per aver imbrattato
con della vernice spray un monumento legato al regime comunista (qualificato
come “criminale” da un Atto dell’Assemblea nazionale del 2000) nel contesto di
una protesta politica |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. II) 23 novembre
2021 (Turan and Others v. Turkey) Art. 5 § 1
- Illegittima detenzione preventiva di giudici sospettati di appartenere a
un’organizzazione illegale in seguito a un tentativo di colpo di stato, sulla
base di un’estensione irragionevole del concetto di flagranza di reato |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. I) 8 novembre
2021 (Dolińska - Ficek and Ozimek v. Poland) Art. 6
(civile) - Violazioni manifeste nella procedura di nomina dei giudici della
Camera di revisione straordinaria e degli affari pubblici della Corte suprema
polacca, tali da minare la sua legittimità e compromettere il nucleo
essenziale del diritto a un “tribunale istituito dalla legge” - Applicazione
del test a tre fasi formulato in Guðmundur Andri Ástráðsson c. Islanda [GC] -
Mancanza di indipendenza del Consiglio nazionale della magistratura dal
legislatore e dall’esecutivo - Nomina dei giudici della Camera da parte del
presidente della Polonia, nonostante la sospensione dell’attuazione della
pertinente risoluzione in pendenza di controllo giudiziario - Assenza di
adeguate procedure e rimedi disponibili |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. I) 28 ottobre
2021 (Bancsók and László Magyar (no.2) v. Hungary) Art 3 -
divieto di trattamenti inumani o degradanti - violazione in un caso in cui, a
seguito di condanna all’ergastolo, si consenta di valutare la possibilità di
liberazione condizionata solo dopo aver scontato quarant’anni |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 26 ottobre
2021 (León Madrid c. Espagne) Art. 14 (+
Art. 8) – Principio di non discriminazione in base al sesso, rispetto delle
vita privata e attribuzione del cognome – Violazione riscontrata
nell’automatica precedenza del cognome del padre rispetto a quello della
madre nell’ordine dei cognomi del bambino, se i genitori non sono d'accordo,
senza possibilità di tener conto di circostanze particolari – Non
giustificabilità dell’applicazione automatica della legge, eccessivamente
rigida e discriminatoria nei confronti delle donne, senza che assuma
rilevanza nel caso di specie la possibilità di cambiare cognome nel corso
della vita |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. II) 19 ottobre
2021 (Vedat Şorli c. Turquie) Art. 10 – Riconosciuta
violazione della libertà d’espressione per I’irrogazione di sanzioni penali
per vilipendio al Presidente della Repubblica (commesso mediante condivisione
di alcune caricature e commenti sarcastici su Facebook) in applicazione di
una norma speciale volta a tutelare l’interesse dello Stato a proteggere la
reputazione del suo leader Art. 46 -
Misure generali – Riconosciuta necessità di allineare la norma in questione
all'articolo 10 alla CEDU come forma appropriata di riparazione |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 12 ottobre
2021 (J.C. et autres c. Belgique) Art. 6 § 1
(civile) - Diritto di accesso a un tribunale e immunità dalla giurisdizione della
Santa sede - Non violazione dell’art. 6§1 della Convenzione in conseguenza
del diniego di giurisdizione da parte del giudice interno con riguardo ad
azioni di responsabilità civile per abusi sessuali intentate contro la Santa
Sede, in virtù del riconoscimento a quest’ultima dell’immunità dalla
giurisdizione, con decisioni delle Corti interne ritenute conformi ai
principi di diritto internazionale generalmente riconosciuti, non arbitrarie
né manifestamente irragionevoli, e non sproporzionate, in presenza tra
l’altro della astratta possibilità di esaminare nel merito le domande dei
ricorrenti laddove dirette contro i funzionari della Chiesa cattolica belga |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 7 ottobre
2021 (Zambrano c. France) Decisione
di irricevibilità, per diverse ragioni, di un ricorso in tema di pass
sanitario (green pass) e obbligo vaccinale, con argomentazioni di rilievo
sotto più profili |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 16
settembre 2021 (X v. Poland) Art. 14 e
Art. 8 - Discriminazione - Vita familiare - Riconosciuta violazione -Rifiuto di
concedere alla ricorrente la piena potestà genitoriale e la custodia del suo
figlio minore unicamente o prevalentamente sul fondamento di considerazioni
relative al suo orientamento sessuale e del rilievo decisivamente e
discriminatoriamente attribuito all’importanza del modello maschile |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 15 settembre
2021 (richiesta di parere consultivo presentata dal Comitato per la Bioetica
del Consiglio d’Europa) Non
ammissione di una richiesta di parere consultivo presentata ai sensi
dell’articolo 29 della Convenzione sui Diritti dell’Uomo e la biomedicina
(cd. “Convenzione di Oviedo”), con innovative precisazioni sull’oggetto e i
limiti di tale competenza consultiva |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. II) 14
settembre 2021 (Tuncer Bakirhan c. Turquie) Art 5 § 3 e
art. 10 - Ragionevolezza della detenzione preventiva e Libertà di espressione
- Mancanza di motivi sufficienti e mancato rispetto del principio di
proporzionalità nel disporre e mantenere una misura di detenzione preventiva
nei confronti di un rappresentante eletto (un sindaco esponente di un partito
di opposizione) in attesa di giudizio, per circa due anni e undici mesi, a
causa delle sue attività politiche. |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 2 settembre
2021 (Sanchez c. France) Articolo 10
– Assenza di violazione della libertà di espressione in un caso di condanna
penale, con pena proporzionata, di un candidato alle elezioni a causa del non
aver egli prontamente cancellato dichiarazioni illecite di terzi (integranti
il reato di provocazione all’odio o alla violenza contro persone di fede
musulmana) sulla bacheca del proprio account Facebook pubblicamente
accessibile, utilizzato durante la campagna elettorale - Responsabilità del
ricorrente in quanto titolare dell’account, distinta dai terzi redattori (che
sono stati parimenti condannati) |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. I) 22 luglio
2021 (Reczkowicz v. Poland) Art. 6, par.
1 – Violazione dell’essenza del diritto a un “tribunale costituto per legge”
a causa di gravi irregolarità nella nomina dei giudici della nuova Camera
disciplinare della Corte suprema riconducibili all’assenza di indipendenza
del riformato Consiglio nazionale della magistratura rispetto al potere
legislativo ed esecutivo, il tutto in mancanza di un’analisi completa,
equilibrata e obiettiva delle questioni sottoposte alla Corte costituzionale
nella prospettiva della Convenzione ed in mancanza di rimedi interni per
contestare le carenze allegate |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 22 luglio
2021 (Gumenyuk and Others v. Ukraine) Art. 6 e
Art. 8 – Lesione dell’indipendenza del potere giudiziario, interferenza
illegale con l’esercizio delle funzioni giudiziarie dei ricorrenti come
giudici della Corte Suprema dell'Ucraina dopo la liquidazione della stessa e
la sua sostituzione con una nuova Corte, dalla quale essi erano stati esclusi
in violazione delle indicazioni di diverso tenore fornite dalla Corte
costituzionale |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. IV) 8 luglio
2021 (D.A. and Others v. Poland) Art. 3,
Art. 4 protocollo 4, Art. 13 e Art. 34 - Espulsioni collettive e dinieghi di
accesso alla procedura di asilo alla frontiera polacco-bielorussa, con
conseguente rischio di respingimenti a catena verso la Siria e sottoposizioni
a torture e trattamenti inumani e degradanti, nel quadro di una più ampia
politica di rifiuto d’ingresso e noncuranza verso l’intenzione dei
richiedenti di chiedere protezione internazionale, con assenza di rimedi
efficaci per presentare reclami alle autorità nazionali, e ancora con
ostacolo all’esercizio del diritto di ricorso ex art. 34 e mancato rispetto
del provvedimento provvisorio ex art. 39 |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. I) 6 luglio
2021 (Norman v. the United Kingdom) Art 10 -
Libertà d'informazione – Non violazione per azione penale e condanna di un
agente penitenziario per aver fornito informazioni sulla prigione a un
giornalista in cambio di denaro - Forte interesse pubblico all’azione penale
per il mantenimento dell’integrità, dell'efficacia e della fiducia pubblica
nel servizio penitenziario - Assenza di interesse pubblico nella maggioranza
delle informazioni divulgate e assenza di allegazioni volte alla riconduzione
della condotta a quella del “whistle-blower” - Divulgazione del nome del
ricorrente da parte del proprietario del giornale non imputabile allo Stato
convenuto, in assenza di qualsiasi coercizione da parte della polizia Art 7 -
Nullum crimen sine lege - Sufficiente prevedibilità dell’imputazione e della
condanna per il reato di cattiva condotta in pubblico ufficio |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 25 maggio
2021 (Big Brother Watch and Others c. The United Kingdom) Art. 8 -
Vita privata - Conformità alla Convenzione di un regime di sorveglianza
segreta, compresa l’intercettazione di massa delle comunicazioni e la
condivisione dell’intelligence - Necessità di sviluppare la giurisprudenza
alla luce delle importanti differenze tra l’intercettazione mirata e
l’intercettazione di massa - Carenze fondamentali presenti nel regime di
intercettazione di massa Art 10 -
Libertà di espressione - Protezione insufficiente del materiale giornalistico
confidenziale nei regimi di sorveglianza elettronica |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 25 maggio
2021 (Centrum för rättvisa c. Suède) Art 8 -
Privacy - Conformità alla convenzione di un regime di sorveglianza segreta -
Necessità di sviluppare la giurisprudenza alla luce delle significative
differenze tra intercettazioni mirate e intercettazioni di massa |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 8 aprile 2021 (Vavřička et autres c. République
tchèque) Art. 8 e
obblighi di vaccinazione - mancata violazione in caso di multa al genitore ed
esclusione dei bambini dalla scuola materna per il rifiuto di rispettare
l’obbligo di vaccinazione dei bambini, alla luce tra l’altro del dovere di
solidarietà verso i più vulnerabili, che richiede al resto della popolazione
di assumersi un rischio minimo con la vaccinazione, e della coerenza
dell’obbligo con l’interesse superiore dei bambini - Riconoscimento della
proporzionalità delle misure impugnate rispetto agli scopi legittimi
perseguiti e mancato superamento dell’ampio margine di apprezzamento statale |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 1 aprile
2021 (Sedletska v. Ukraine) Art 10 -
Libertà d’espressione e protezione delle fonti giornalistiche - Interferenza
con i diritti della ricorrente a causa di un accesso giudizialmente
autorizzato ai dati delle sue comunicazioni telefoniche mobili non necessaria
in una società democratica, gravemente sproporzionata e non giustificata da
una esigenza imperativa di interesse pubblico |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 16 febbraio
2021 (Hanan c. Allemagne) Art. 1 e 2 (aspetto
procedurale) - Esistenza di un “nesso giurisdizionale” tale da far scattare
l'obbligo di indagare sulle morti di civili causate da un attacco aereo
ordinato durante una fase di ostilità attiva di un conflitto armato
extraterritoriale, giurisdizione esclusiva dello Stato su gravi violazioni
commesse dalle proprie truppe e obbligo di indagare ai sensi del diritto
internazionale umanitario (IHL) e del diritto interno |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. IV) 16 febbraio
2021 (Budinova and Chaprazov v. Bulgaria) Violazione
congiunta degli artt. 8 e 14 per mancata tutela contro affermazioni
discriminatorie rese pubblicamente da un politico nei confronti di una
minoranza etnica, con chiarimenti espliciti sui criteri per determinare se
una affermazione discriminatoria relativa ad un gruppo etnico abbia
"raggiunto il livello necessario" per costituire violazione dei
diritti di un singolo |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. IV) 16 febbraio
2021 (V.C.L. and A.N. v. the United Kingdom) Tratta di
esseri umani e obblighi statali di protezione con particolare riguardo
all’ipotesi di incriminazione delle relative vittime (violazione degli artt.
4 e 6) |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 2 febbraio
2021 (X et Autres c. Bulgarie) Obblighi positivi,
procedurali e sostanziali, derivanti dall’art. 3 ed abusi sessuali nei
confronti dei minori (violazione dell’art. 3 sotto il profilo procedurale) |
Corte europea
dei diritti dell’uomo (Sez. V) 20 aprile
2020 (Tête c. Francia) Libertà di
espressione |
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Corte europea
dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 9 aprile
2019 Parere
consultivo ex Prot. n. 16 in tema di maternità surrogata, su domanda della
Corte di Cassazione francese |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. II) 20 marzo
2018 (Mehmet Hasan Altan c. Turchia) Condanna
della Turchia per le misure adottate contro giornalisti a seguito del tentato
colpo di Stato |
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Corte
europea dei diritti dell'uomo (Sez. I) 27 giugno
2017 (Charlie Gard and Others V. United Kingdom) Sospensione
delle cure mediche |
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Corte
europea dei diritti dell'uomo (Grande Camera) 17 gennaio
2017 (Hutchinson C. Royaume Uni) Ergastolo |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 29 marzo
2016 (Bédat C. Suisse) Segreto
istruttorio e libertà di stampa) |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. II) 19 gennaio
2016 (Görmüş e A. c. Turchia) Libertà di
stampa |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 15 ottobre
2015 (Perinçek c. Switzerland) Negazionismo |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 10 novembre 2015 (M’Bala M’Bala c.
Francia) Libertà di
opinione |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 5 giugno
2015 (Lambert. c. Francia) Legittimità
dell’ordine d’interruzione delle cure tese al mantenimento artificiale in
vita |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. ex II) 10 marzo
2015 (Y.Y. c. Turchia) Diritto di
cambiare sesso |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera 1 luglio 2014 (S.A.S. c. France) Divieto
d’indossare il burqa integrale nello spazio pubblico; violazione degli artt.
8 e 9 CEDU: insussistenza |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. II) 27 maggio
2014 (Baka v. Hungary) Fine
anticipata prevista in Costituzione del mandato del presidente della Corte
suprema ungherese; violazione dell'articolo 6 CEDU - diritto ad un processo
equo; violazione dell’art. 10 CEDU - libertà di espressione |
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (ex Sez. V) 12 giugno
2014 (Couderc et Hachette Filipacchi Associés c. France) Libertà di
stampa e tutela della privacy |
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 12 maggio
2014 (Chypre c. Turquie) "Gravi
e continue" violazioni dei diritti commesse dalla Turchia nei confronti
dei greco-ciprioti della parte nord di Cipro |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 21 ottobre
2013 (Del Rio Prada c. Russia) Principio
di legalità delle pene |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. II) 14 marzo
2013 (Öcalan c. Turquie n. 2) Condizioni
di detenzione in carcere |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 19
settembre 2013 (Von Hannover c. Allemagne n. 3) Rispetto
della vita privata |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 14 marzo
2013 (Eon c. France) Offesa al
Presidente della Repubblica |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 19 febbraio
2013 (c.d. caso “Pirate Bay”) Violazione
del copyright |
|
Corte europea
dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 19 febbraio
2013 (caso X e al.) Adozione
della prole del partner omosessuale |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. IV) 15 gennaio
2013 (caso Eweida) Libertà di
religione |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 13 dicembre
2012 (caso De Souza Ribeiro) Immigrazione |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 13 dicembre
2012 (caso El-Masri) Terrorismo |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 25 ottobre
2012 (caso Vistiņš et Perepjolkins) Diritto di
proprietà |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 19 ottobre
2012 (caso Catan) Diritto
all’istruzione |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 4 ottobre
2012 (caso Chabauty) Non
discriminazione e diritto di proprietà |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 12
settembre 2012 (caso Nada) Terrorismo |
|
Corte europea
dei diritti dell’uomo (Sez. IV) 6 novembre
2012 (caso Ekoglasnost) Elezioni |
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. II) 12
settembre 2012 (caso Savda) Obiezione
di coscienza |
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Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 28 giugno
2012 (caso Ressiot) |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 8 giugno
2012 (caso Célice) |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 8 giugno
2012 (caso Cadène) |
|
Corte europea
dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 15 marzo
2012 (caso Austin
et autres c. Rouyame Uni) |
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 3 novembre
2011 (caso S.H. e altri c. Austria) |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. I) 20
settembre 2011 (caso Oao Neftyanaya Kompaniya Yukos c. Russia) |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. I) 1 aprile
2010 (caso S.H. et altri c. Austria) |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 29 marzo
2010 (caso Medvedyev c. Francia) |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 16 marzo
2010 (caso Oršuš et altri c.
Croazia) |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 16 marzo
2010 (caso Carson e altri c. Regno
Unito) |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. V) 28 ottobre
2009 (caso Si Amer c. Francia) |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 22 dicembre
2009 (caso Sejdić e Finci c.
Bosnia Erzegovina) |
|
Corte europea
dei diritti dell’uomo (Sez. III) 21 giugno
2007 (caso Scanner de L’Ouest Lyonnais e altri c. Francia) |
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande
Camera) 10 aprile
2007 (caso Evans c. Regno Unito) |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez.
IV) 27 novembre
2007 (caso Luczak c. Pologna) |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 10 novembre
2005 (caso Leyla Sahin c. Turchia) |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 6 ottobre
2005 (caso Draon c. Francia) |
|
Corte europea
dei diritti dell’uomo (Sez. IV) 25 ottobre
2005 (caso Niedzwiecki c.
Germania) |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo (Sez. I) 27 maggio
2004 (caso Ogis-institut Stanislas, Ogec St. Pie X e Blanche De Castille e
altri c. Francia) |
|
Corte europea
dei diritti dell’uomo, (Sez. II) 20 febbraio
2003 (caso Forrer-Niedenthal c.
Germania) |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo, (Grande Camera) 13 febbraio
2003 (caso Refah Partisi et a. c
Turchia c. Germania) |
|
Corte
europea dei diritti dell’uomo, (Sez. II) 30
settembre 2003 (caso
Koua
Poirrez c. France) |
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 11 luglio 2002 (caso Christine Goodwin c. Regno Unito) |
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. IV) 29 aprile 2002 (caso Pretty c. Regno Unito) |
|
Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. III) 20 dicembre 2001 (caso P.S. c. Germania) |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Sez. II) 22 giugno 2000 (caso Coëme et a. c. Belgio) |
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Corte europea dei diritti dell’uomo (Grande Camera) 28 ottobre 1999 (caso Zielinski e altri c. Francia) |
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Corte europea dei diritti dell’uomo, 23 ottobre 1997 (caso National & Provincial Building
Society, Leeds Permanent
Building Society Et Yorkshire
Building Society C. Regn. Unito) |
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Corte europea dei diritti dell’uomo 22 ottobre 1997 (caso Papageorgiou c. Grecia) |
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Corte europea dei diritti dell’uomo 9 dicembre 1994 (caso Raffineries Grecques Stran e Stratis
Andreadis c. Grecia) |
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Corte europea dei diritti dell’uomo 2 marzo 1987 (caso Mathieu-Mohin et Clerfayt c. Belgio) |