CONSULTA ONLINE 

 

Corte di Giustizia delle Comunità europee (Sesta Sezione), 26 marzo 2009

 

C-535/08, M.C. Rita Pignataro  Ufficio centrale circoscrizionale e a.

 

 

Giudice del rinvio

 

Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia

 

 

Parti

 

Ricorrente: Maria Catena Rita Pignataro

 

 

 

Convenuti: Ufficio Centrale Circoscrizionale c/o Tribunale di Catania, Ufficio Centrale Regionale per l'elezione del Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana c/o Corte d'Appello di Palermo, Assemblea Regionale Siciliana, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell'Interno, Ministero dell'Economia, Andrea Vitale, Antonino Di Guardo, Fabio M. Mancuso

 

 

Oggetto

 

Domanda di pronuncia pregiudiziale - Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia - Interpretazione dell'art. 6 UE, dell'art. 3 del primo protocollo addizionale, dell'art. 2 del quarto protocollo addizionale alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e dell'art. 25 del patto internazionale relativo ai diritti civili e politici - Interpretazione degli artt. 17 e 18 CE - Compatibilità di una normativa regionale che il limita il diritto di elettorato passivo di un cittadino italiano sulla base di un requisito di residenza nella regione

 

 

Dispositivo

 

Gli artt. 17 CE e 18 CE non ostano ad una normativa nazionale che prevede, in una situazione come quella di cui trattasi nella causa principale, tra le condizioni di eleggibilità ad un'assemblea regionale, l'obbligo di risiedere nella regione considerata al momento della presentazione della candidatura.

 

La Corte di giustizia delle Comunità europee è manifestamente incompetente a risolvere la prima questione sollevata dal Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia.

 

 

                           (Seguono le firme)