Ordinanza dibattimentale 4 novembre (sent. n. 251)

 CONSULTA ONLINE 

 

Ordinanza allegata alla Sentenza 3 dicembre 2015, n. 251

 

ORDINANZA 4 NOVEMBRE

ANNO 2015

 

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori:

-           Alessandro                 CRISCUOLO                                   Presidente

-           Giuseppe                    FRIGO                                                Giudice

-           Paolo                          GROSSI                                                    

-           Giorgio                       LATTANZI                                               

-           Aldo                           CAROSI                                                    

-           Marta                          CARTABIA                                              

-           Mario Rosario             MORELLI                                                 

-           Giancarlo                    CORAGGIO                                             

-           Giuliano                      AMATO                                                    

-           Silvana                        SCIARRA                                                 

-           Daria                           de PRETIS                                                

-           Nicolò                         ZANON                                                    

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

Ritenuto che la Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Belluno, cui aderisce la Federalberghi Belluno Dolomiti, nonché l’Associazione Albergatori Cortina d’Ampezzo hanno depositato atto di intervento nel giudizio promosso dalla Regione Veneto (reg. ric. n. 21 del 2014) avverso (tra l’altro) l’art. 1, comma 518, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014)», che ha sostituito l’art. 80 del d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670 (Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige), chiedendo l’accoglimento della richiesta di declaratoria dell’illegittimità costituzionale della legge impugnata.

Considerato che il giudizio di costituzionalità delle leggi, promosso in via d’azione ai sensi dell’art. 127 della Costituzione e degli artt. 31 e seguenti della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale), si svolge esclusivamente tra soggetti titolari di potestà legislativa, fermi restando, per i soggetti privi di tale potestà, gli altri mezzi di tutela giurisdizionale eventualmente esperibili;

che, pertanto, alla stregua della normativa in vigore e conformemente alla costante giurisprudenza di questa Corte (ex plurimis, sentenze n. 118 e n. 31 del 2015, n. 210 del 2014, n. 285, n. 220 e n. 118 del 2013, n. 245, n. 114 e n. 105 del 2012, n. 69 e n. 33 del 2011, n. 278 del 2010), non è ammesso, nei giudizi di costituzionalità delle leggi promossi in via d’azione, l’intervento di soggetti privi di potere legislativo;

che non sono pertinenti i precedenti citati dalla difesa delle associazioni intervenienti (sentenze n. 386 del 2005 e n. 154 del 2004), i quali riguardano i giudizi per conflitto di attribuzioni.

per questi motivi

LA CORTE COSTITUZIONALE

dichiara inammissibile l’intervento della Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Belluno, cui aderisce la Federalberghi Belluno Dolomiti, nonché dell’Associazione Albergatori Cortina d’Ampezzo nel giudizio promosso dalla Regione Veneto con il ricorso indicato.

F.to: Alessandro Criscuolo, Presidente