Ordinanza n. 783 del 1988

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ORDINANZA N.783

ANNO 1988

 

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

 

composta dai signori Giudici:

Prof. Francesco SAJA, Presidente

Prof. Giovanni CONSO

Prof. Ettore GALLO

Dott. Aldo CORASANITI

Prof. Giuseppe BORZELLINO

Dott. Francesco GRECO

Prof. Renato DELL'ANDRO

Prof. Gabriele PESCATORE

Avv. Ugo SPAGNOLI

Prof. Francesco Paolo CASAVOLA

Prof. Antonio BALDASSARRE

Prof. Vincenzo CAIANIELLO

Avv. Mauro FERRI

Prof. Luigi MENGONI

Prof. Enzo CHELI

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

 

nel giudizio promosso con ricorso della Regione Emilia Romagna notificato il 15 novembre 1985, depositato in Cancelleria il 26 novembre 1985 ed iscritto al n. 47 del registro ricorsi 1985, per conflitto di attribuzione sorto a seguito dei decreti del Ministro dell'Agricoltura e delle Foreste in data 12 e 26 settembre 1985, concernenti l'applicazione del regolamento CEE n. 797/85 del Consiglio, in data 12 marzo 1985, relativo al miglioramento dell'efficienza delle strutture agrarie.

Visto l'atto di costituzione del Presidente del consiglio dei ministri;

udito nell'udienza pubblica dell'8 marzo 1988 il Giudice relatore Ugo Spagnoli;

uditi l'avv. Enrico Spagna Musso per la Regione Emilia Romagna e l'Avvocato dello Stato Giorgio Azzariti per il Presidente del Consiglio dei ministri.

Ritenuto che la Regione Emilia-Romagna, con ricorso notificato il 15 novembre 1985, ha proposto contro Il Presidente del Consiglio dei ministri conflitto di attribuzioni avverso il D.M. del 12 settembre 1985 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 223 del 21 settembre 1985), modificato con D.M. del 26 settembre 1985 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 231 del 1° ottobre 1985), con cui il Ministro dell'Agricoltura e delle Foreste ha emanato <Disposizioni recanti criteri e modalità di ordine generale per l'applicazione del Regolamento CEE n. 797/85 del Consiglio in data 12 marzo 1985 relativo al miglioramento dell'efficienza delle strutture agrarie>;

che nel ricorso é dedotta la violazione della competenza regionale all'applicazione dei regolamenti CEE in materia di agricoltura, ai sensi degli artt. 6, 50, 66 e 67 del d.P.R. 24 luglio 197i, n. 616, nonché degli artt. 10, 11, 117 e 118 Cost. in conseguenza del richiamo effettuato, nel decreto impugnato, a normativa statale abrogata con il predetto Regolamento CEE;

che il Presidente del Consiglio dei ministri si é costituito, deducendo l'infondatezza del ricorso;

che con atto notificato il 4 marzo 1988 la Regione Emilia-Romagna ha rinunciato al ricorso;

che la rinuncia e stata accettata dal Presidente del Consiglio dei ministri;

considerato che va conseguentemente dichiarata l'estinzione del processo ai sensi dell'art. 27, ultimo comma, delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale.

 

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE

 

dichiara estinto per rinuncia il processo per conflitto di attribuzioni instaurato con ricorso notificato il 15 novembre 1985 dalla Regione Emilia-Romagna, per l'annullamento del decreto del Ministro dell'Agricoltura e delle Foreste del 12 settembre 1985, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 223 del 21 settembre 1985, modificato con D.M. del 26 settembre 1985, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 231 del 1° ottobre 1985, contenente <Disposizioni recanti criteri e modalità di ordine generale per l'applicazione del Regolamento CEE n. 797/85 del Consiglio in data 12 marzo 1985 relativo al miglioramento dell'efficienza delle strutture agrarie> (n. 47 del registro conflitti 1985).

Così deciso in Roma nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 22/06/88.

 

Francesco SAJA - Ugo SPAGNOLI

 

Depositata in cancelleria il 07/07/88.