ORDINANZA N. 496
ANNO 1987
REPUBBLICA ITALIANA
In nome del Popolo Italiano
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori Giudici
Dott. Francesco SAJA , Presidente
Prof. Giovanni CONSO
Prof. Aldo CORASANITI
Prof. Giuseppe BORZELLINO
Dott. Francesco GRECO
Prof. Renato DELL'ANDRO
Prof. Gabriele PESCATORE
Avv. Ugo SPAGNOLI
Prof. Francesco P. CASAVOLA
Prof. Antonio BALDASSARRE
Prof. Vincenzo CAIANIELLO
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale della legge 28 febbraio 1985, n. 47 recante "Norme in materia di controllo dell'attività urbanistico-edilizia, sanzioni, recupero e sanatoria delle opere abusive", promosso con ordinanza emessa il 26 febbraio 1987 dal Pretore di Bracciano nel procedimento penale a carico di Lupoli Carlo, iscritta al n. 227 del registro ordinanze 1987 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 25/ prima serie speciale dell'anno 1987;
Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;
Udito nella camera di consiglio del 28 ottobre 1987 il Giudice relatore Francesco Saja;
Ritenuto che con ordinanza emessa il 26 febbraio 1987 il pretore di Bracciano ha sollevato, in riferimento all'art. 101 Cost., questione di legittimità costituzionale della legge 28 febbraio 1985, n. 47 (Norme in materia di controllo dell'attività urbanistico-edilizia, sanzioni, recupero e sanatoria delle opere abusive), nella parte in cui "non impone al Comune di non accettare le domande di sanatoria per quelle costruzioni che non risultino essere state ultimate entro la data dell'1 ottobre 1983";
Considerato che il giudice a quo, al di là dell'affermazione che "le predette lacune non consentono di giudicare con tranquillità e con serenità", sostanzialmente censura la scelta non irrazionalmente adottata dal legislatore nell'esercizio del suo potere discrezionale;
che, pertanto, la proposta questione risulta manifestamente inammissibile;
Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87 e 9 delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale;
PER QUESTI MOTIVI
LA CORTE COSTITUZIONALE
Dichiara la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale della legge 28 febbraio 1985, n. 47 sollevata, in riferimento all'art. 101 Cost., dal pretore di Bracciano con l'ordinanza di cui in epigrafe (reg.ord. n. 227 del 1987).
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 25 novembre 1987.
Il Presidente: SAJA
Il Redattore: SAJA
Depositata in cancelleria il 10 dicembre 1987.
Il direttore della cancelleria: MINELLI