Ordinanza n. 63 del 1983

 CONSULTA ONLINE 


ORDINANZA N. 63

ANNO 1983

 

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori Giudici:

Prof. Leopoldo ELIA, Presidente

Dott. Michele ROSSANO

Prof. Antonino DE STEFANO

Prof. Guglielmo ROEHRSSEN

Avv. Oronzo REALE

Dott. Brunetto BUCCIARELLI DUCCI

Prof. Livio PALADIN

          Dott. Arnaldo MACCARONE

          Prof. Antonio LA PERGOLA

Prof. Virgilio ANDRIOLI

Prof. Giuseppe FERRARI

Dott. Francesco SAJA

Prof. Giovanni CONSO

Prof. Ettore GALLO,

          ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

nei giudizi riuniti di legittimità costituzionale dell'art. 141, quinto comma, del d.P.R. 15 giugno 1959, n. 393 (codice della strada) promossi con ordinanze emesse il 29 gennaio e il 10 febbraio l981 dal Pretore di Egna, nei procedimenti penali a carico di Setka Ans e di Cubeddu Giovanni, iscritte ai nn. 275 e 276 del registro ordinanze 1981 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 227 del 19 agosto 1981.

Udito nella camera di consiglio del 23 febbraio 1983 il Giudice relatore Leopoldo Elia;

Ritenuto che il Pretore di Egna con le ordinanze in epigrafe ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'art. 141, quinto comma, d.P.R. 15 giugno 1959, n. 393, in riferimento all'art. 3 della Costituzione;

Considerato che analoga questione é stata dichiarata non fondata in riferimento all 'art. 24 della Costituzione con sentenza n. 149 del 1967 e che le ordinanze, pur richiamando l'art. 3 della Costituzione, in realtà non adducono nuovi motivi;

Visti gli artt. 26, secondo comma, legge 11 marzo 1953, n. 87 e 9, secondo comma, delle norme integrative per i giudizi innanzi la Corte costituzionale.

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE

dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 141, quinto comma, d.P.R. 15 giugno 1959, n. 393, sollevata dal Pretore di Egna con le ordinanze in epigrafe, in riferimento all'art. 3 della Costituzione.

Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, l'8 marzo 1983

Leopoldo ELIA - Michele ROSSANO -  Antonino DE STEFANO - Guglielmo ROEHRSSEN - Oronzo REALE – Brunetto BUCCIARELLI DUCCI - Livio PALADIN – Arnaldo MACCARONE -  Antonio LA PERGOLA - Virgilio ANDRIOLI - Giuseppe FERRARI - Francesco SAJA - Giovanni CONSO - Ettore GALLO.

Giovanni VITALE - Cancelliere

          Depositata in cancelleria il 16 marzo 1983.