Ordinanza n. 35 del 1982
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ORDINANZA N. 35

ANNO 1982

 

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

 

composta dai signori Giudici:

Prof. Leopoldo ELIA

Prof. Edoardo VOLTERRA

Dott. Michele ROSSANO

Prof. Antonino DE STEFANO

Prof. Guglielmo ROEHRSSEN

Avv. Oronzo REALE

Dott. Brunetto BUCCIARELLI DUCCI

Avv. Alberto MALAGUGINI

Prof. Livio PALADIN

Dott. Arnaldo MACCARONE

Prof. Antonio LA PERGOLA

Prof. Virgilio ANDRIOLI

Prof. Giuseppe FERRARI

ha pronunciato la seguente

 

ORDINANZA

 

nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 751 del codice civile, promosso con ordinanza emessa il 7 gennaio 1980 dal tribunale di Napoli, nel procedimento civile vertente tra Rosanova Ermelinda ed altri e Di Martino Maria Giovanna, iscritta al n. 479 del registro ordinanze 1980 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 256 del 17 settembre 1980.

Udito nella camera di consiglio del 22 ottobre 1981 il Giudice relatore Leopoldo Elia.

Ritenuto che il tribunale di Napoli, con ordinanza emessa il 7 gennaio 1980, ha sollevato questione di legittimità, in riferimento agli artt. 3 e 42 della Costituzione, dell'art. 751 del codice civile, nella parte in cui prevede che all'apertura della successione il coerede donatario di somme di danaro conferisca una somma nominalmente uguale a quella ricevuta.

Considerato che la medesima questione é stata dichiarata non fondata da questa Corte con sentenza n. 107 del 1981 e che non vengono addotti argomenti nuovi che possano indurre a discostarsi dalla precedente decisione.

Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, e 9, secondo comma, delle Norme Integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale.

 

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE

 

dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 751 del codice civile sollevata, in riferimento agli artt. 3 e 42 della Costituzione, dal tribunale di Napoli con l'ordinanza in epigrafe, e già dichiarata infondata con sentenza n. 107 del 1981

Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 20 gennaio 1982.

 

Leopoldo ELIA - Edoardo VOLTERRA - Michele ROSSANO - Antonino DE STEFANO - Guglielmo ROEHRSSEN - Oronzo REALE - Brunetto BUCCIARELLI DUCCI - Alberto MALAGUGINI - Livio PALADIN - Arnaldo MACCARONE - Antonio LA PERGOLA - Virgilio ANDRIOLI - Giuseppe FERRARI.

Giovanni VITALE - Cancelliere

 

Depositata in cancelleria l'11 febbraio 1982.