Ordinanza n. 63 del 1971
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ORDINANZA N. 63

ANNO 1971

 

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE 

composta dai signori giudici:

Prof. Giuseppe BRANCA, Presidente

Prof. Michele FRAGALI

Prof. Costantino MORTATI

Prof. Giuseppe CHIARELLI

Dott. Giuseppe VERZÌ

Prof. Francesco Paolo BONIFACIO

Dott. Luigi OGGIONI

Dott. Angelo DE MARCO

Avv. Ercole ROCCHETTI

Prof. Enzo CAPALOZZA

Prof. Vincenzo Michele TRIMARCHI

Prof. Vezio CRISAFULLI

Dott. Nicola REALE

Prof. Paolo ROSSI,

ha pronunciato la seguente  

ORDINANZA 

nel giudizio di legittimità costituzionale del d.P.R. 14 luglio 1960, n. 1011, contenente norme sui licenziamenti individuali dei lavoratori dipendenti da imprese industriali, promosso con ordinanza emessa il 22 maggio 1967 dal tribunale di Napoli nel procedimento civile vertente tra Schiattarella Vincenzo e Pastore Vincenzo, iscritta al n. 319 del registro ordinanze 1969 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 243 del 24 settembre 1969.

Visto l'atto di costituzione di Pastore Vincenzo;

udito nella camera di consiglio del 10 febbraio 1971 il Giudice relatore Francesco Paolo Bonifacio.

Ritenuto che con ordinanza 22 maggio 1967 (pervenuta a questa Corte il 28 luglio 1969) il tribunale di Napoli ha sollevato, in riferimento all'art. 39 della Costituzione, una questione di legittimità costituzionale concernente il d.P.R. 14 luglio 1960, n. 1011;

che innanzi a questa Corte si é costituito, con atto 9 ottobre 1969, il sig. Vincenzo Pastore, il quale ha chiesto che il decreto denunziato venga dichiarato costituzionalmente illegittimo.

Considerato che con sentenza n. 98 del 26 giugno 1967 questa Corte dichiarò non fondata, in riferimento all'art. 39 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale del d.P.R. 14 luglio 1960, n. 1011;

che non sono stati addotti né sussistono motivi che possano indurre ad una diversa decisione.

Visti gli artt. 26, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, e 9, secondo comma, delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale.  

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE 

dichiara la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale del d.P.R. 14 luglio 1960, n. 1011, contenente "norme sui licenziamenti individuali dei lavoratori dipendenti da imprese industriali" sollevata, in riferimento all'art. 39 della Costituzione, dall'ordinanza indicata in epigrafe e già dichiarata non fondata con sentenza n. 98 del 26 giugno 1967.

 

Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 24 marzo 1971.

Giuseppe BRANCA - Michele FRAGALI - Costantino MORTATI - Giuseppe CHIARELLI - Giuseppe VERZÌ - Francesco Paolo BONIFACIO - Luigi OGGIONI - Angelo DE MARCO - Ercole ROCCHETTI - Enzo CAPALOZZA - Vincenzo Michele TRIMARCHI - Vezio CRISAFULLI - Nicola REALE - Paolo ROSSI

 

Depositata in cancelleria il 30 marzo 1971.