Ordinanza 43 del 1971
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ORDINANZA N. 43

ANNO 1971

 

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE 

composta dai signori giudici:

Prof. Giuseppe BRANCA, Presidente

Prof. Michele FRAGALI

Prof. Costantino MORTATI

Prof. Giuseppe CHIARELLI

Dott. Giuseppe VERZÌ

Prof. Francesco Paolo BONIFACIO

Dott. Luigi OGGIONI

Dott. Angelo DE MARCO

Avv. Ercole ROCCHETTI

Prof. Enzo CAPALOZZA

Prof. Vincenzo Michele TRIMARCHI

Prof. Vezio CRISAFULLI

Dott. Nicola REALE

Prof. Paolo ROSSI,

ha pronunciato la seguente   

ORDINANZA 

nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 281 del codice di procedura penale, promosso con ordinanza emessa il 19 agosto 1970 dal giudice istruttore del tribunale di Roma nel procedimento penale a carico di Ramundo Paolo, iscritta al n. 301 del registro ordinanze 1970 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 286 dell'11 novembre 1970.

Udito nella camera di consiglio del 13 gennaio 1971 il Giudice relatore Michele Fragali.

Ritenuto che nel procedimento penale pendente dinanzi al pretore di Roma a carico di Ramundo Paolo, imputato del reato ex art. 635 capoverso del codice penale, questi avanzò istanza di libertà provvisoria;

che il P.M. impugnava il provvedimento del pretore che accoglieva la predetta istanza e pertanto gli atti venivano rimessi al giudice istruttore del tribunale di Roma, il quale, accogliendo l'istanza del difensore, sollevava la questione di legittimità dell'art. 281 del codice di procedura penale, in riferimento all'art. 13 della Costituzione;

Considerato che, con la legge 5 novembre 1970, n. 824, veniva modificato, nelle more del giudizio dinanzi alla Corte costituzionale, il capoverso dell'art. 281 e che pertanto si rende necessaria una nuova valutazione della rilevanza della questione di legittimità costituzionale da parte dell'Autorità giudiziaria dinanzi alla quale la questione di costituzionalità é sorta, per cui alla medesima vanno rinviati gli atti rispettivi;  

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE

ordina la restituzione degli atti al giudice istruttore del tribunale di Roma.  

Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 25 febbraio 1971.

Giuseppe BRANCA - Michele FRAGALI - Costantino MORTATI - Giuseppe CHIARELLI - Giuseppe VERZÌ - Francesco Paolo BONIFACIO - Luigi OGGIONI - Angelo DE MARCO - Ercole ROCCHETTI - Enzo CAPALOZZA - Vincenzo Michele TRIMARCHI - Vezio CRISAFULLI - Nicola REALE - Paolo ROSSI

 

Depositata in cancelleria il 4 marzo 1971.