Ordinanza n. 34 del 1966
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ORDINANZA N. 34

ANNO 1966

 

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

 

composta dai signori Giudici:

Prof. Gaspare AMBROSINI, Presidente

Prof. Giuseppe CASTELLI AVOLIO

Prof. Antonino PAPALDO

Prof. Nicola JAEGER

Prof. Giovanni CASSANDRO

Prof. Biagio PETROCELLI

Dott. Antonio MANCA

Prof. Aldo SANDULLI

Prof. Giuseppe BRANCA

Prof. Michele FRAGALI

Prof. Costantino MORTATI

Prof. Giuseppe CHIARELLI

Dott. Giuseppe VERZÌ

Dott. Giovanni Battista BENEDETTI

Prof. Francesco Paolo BONIFACIO,

ha pronunciato la seguente

 

ORDINANZA

 

nel giudizio promosso dal Presidente della Regione siciliana con ricorso notificato il 7 agosto 1965, depositato nella cancelleria della Corte costituzionale il 14 successivo ed iscritto al n. 19 del Registro ricorsi 1965, per conflitto di attribuzione fra lo Stato e la Regione siciliana, sorto per effetto del decreto 8 maggio 1965 della Sezione della Corte dei conti per la Regione siciliana, con il quale era fatto obbligo al Banco di Sicilia, nella qualità di contabile della gestione delle somme poste a disposizione dell'Assemblea regionale, di presentare direttamente, entro 180 giorni, i conti giudiziali di cui all'art. 74 della legge di contabilità generale dello Stato, a far tempo dall'esercizio 1954-55 in poi, con diffida della compilazione dei conti di ufficio.

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Presidente del Consiglio dei Ministri;

udita nell'udienza pubblica del 2 marzo 1966 la relazione del Giudice Nicola Jaeger;

Ritenuto che con atto in data 15 febbraio 1966, depositato in cancelleria il 17 febbraio 1966, il Presidente della Regione siciliana ha dichiarato di rinunciare al ricorso suddetto e che tale rinuncia é stata accettata, con dichiarazione in calce all'atto stesso, dal Presidente del Consiglio dei Ministri;

Considerato che, pertanto, il processo deve essere dichiarato estinto;

Visto l'art. 27 delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale;

 

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE

 

dichiara estinto il processo per rinunzia.

Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 20 aprile 1966.

 

Gaspare AMBROSINI - Giuseppe CASTELLI AVOLIO - Antonino PAPALDO - Nicola JAEGER - Giovanni CASSANDRO - Biagio PETROCELLI - Antonio MANCA - Aldo SANDULLI - Giuseppe BRANCA - Michele FRAGALI - Costantino MORTATI - Giuseppe CHIARELLI - Giuseppe VERZÌ - Giovanni Battista BENEDETTI - Francesco Paolo BONIFACIO

 

Depositata in cancelleria il 28 aprile 1966.