Ordinanza n. 84 del 1962
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ORDINANZA N. 84

ANNO 1962

 

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE 

composta dai signori giudici:

Prof. Gaspare AMBROSINI, Presidente

Dott. Mario COSATTI

Prof. Francesco Pantaleo GABRIELI

Prof. Giuseppe CASTELLI AVOLIO

Prof. Antonino PAPALDO

Prof. Nicola JAEGER

Prof. Giovanni CASSANDRO

Dott. Antonio MANCA

Prof. Aldo SANDULLI

Prof. Giuseppe BRANCA

Prof. Michele FRAGALI

Prof. Giuseppe CHIARELLI,

ha pronunciato la seguente  

ORDINANZA

 nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 27 e 21 del D.P.R.26 aprile 1957, n. 818, promosso con ordinanza emessa il 27 aprile 1961 dalla Corte di appello di Messina nel procedimento civile vertente tra Villari Giuseppe e l'Istituto nazionale della previdenza sociale, iscritta al n. 99 del Registro ordinanze 1961 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 194 del 5 agosto 1961.

Udita nell'udienza pubblica del 20 giugno 1962 la relazione del Giudice Francesco Pantaleo Gabrieli;

udito l'avv. Guido Nardone, per l'Istituto nazionale della previdenza sociale;

Ritenuto che la Corte dia appello di Messina con ordinanza del 27 aprile 1961 rimetteva a questa Corte gli atti del procedimento promosso da Villari Giuseppe contro l'I. N. P. S. per il giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 27 e 21 del D.P.R.26 aprile 1957, n. 818, in relazione all'art. 37 della legge 4 aprile 1952, n. 218, e in riferimento agli artt. 70 e 76 della Costituzione;

Considerato che, nelle more del giudizio, questa Corte, con sentenza n. 28 del 23-27 maggio 1961, dichiarava la illegittimità costituzionale dell'art. 27 del D.P.R.26 aprile 1957, n. 818, sul riordinamento delle pensioni dell'assicurazione obbligatoria per la invalidità, la vecchiaia e i superstiti, in relazione all'art. 37 della legge 4 aprile 1957, n. 218;

Considerato che occorre che la Corte riesamini la rilevanza della proposta questione di costituzionalità, in relazione al giudizio di merito precisando, altresì, i termini della controversia;

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE

ordina che gli atti siano restituiti alla Corte di appello di Messina.  

Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 3 luglio 1962.

Gaspare AMBROSINI - Mario COSATTI - Francesco Pantaleo GABRIELI - Giuseppe CASTELLI AVOLIO - Antonino PAPALDO - Nicola JAEGER - Giovanni CASSANDRO - Antonio MANCA - Aldo SANDULLI - Giuseppe BRANCA - Michele FRAGALI - Giuseppe CHIARELLI

 

Depositata in cancelleria il 7 luglio 1962.