Ordinanza n. 5 del 1959
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ORDINANZA N. 5

ANNO 1959

 

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE COSTITUZIONALE

 

composta dai signori Giudici:

Dott. Gaetano AZZARITI, Presidente

Avv. Giuseppe CAPPI

Prof. Tomaso PERASSI

Prof. Gaspare AMBROSINI

Prof. Ernesto BATTAGLINI

Dott. Mario COSATTI

Prof. Francesco PANTALEO GABRIELI

Prof. Giuseppe CASTELLI AVOLIO

Prof. Antonino PAPALDO

Prof. Mario BRACCI

Prof. Nicola JAEGER

Prof. Giovanni CASSANDRO

Prof. Biagio PETROCELLI

Prof. Aldo SANDULLI

ha deliberato la seguente

 

ORDINANZA

 

nel giudizio di legittimità costituzionale della legge approvata dall'Assemblea regionale siciliana in data 11 giugno 1958, promulgata il 24 luglio 1958, recante "Istituzione di un fondo pari al 25% dei canoni dovuti dai concessionari di giacimenti di idrocarburi liquidi e gassosi, da destinare nei comuni e nelle province nel cui territorio ricadono i giacimenti stessi".

Ritenuto che, con ricorso depositato nella cancelleria della Corte costituzionale il 28 giugno 1958, ed iscritto al n. 13 del Reg. ric. 1958, il Commissario dello Stato per la Regione siciliana impugnava la legge sopra ricordata, in riferimento all'art. 81 della Costituzione;

che a tale ricorso resisteva la Regione, a mezzo del suo Presidente, rappresentato e difeso dall'avvocato Salvatore Orlando Cascio, con deduzioni depositate l'8 luglio 1958;

che all'udienza del 21 gennaio 1959, fissata per la discussione della causa, il Presidente dava comunicazione che, con atto depositato nella cancelleria il 20 gennaio 1959, il Commissario dello Stato per la Regione siciliana aveva dichiarato di rinunciare al ricorso e tale rinuncia era stata accettata, con dichiarazione in calce all'atto predetto, dal Presidente della Regione medesima.

Visto l'atto suddetto;

Considerato che pertanto il processo é da dichiarare estinto;

Visto l'art. 25 delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale;

 

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE

 

dichiara estinto il processo per rinuncia.

 

Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 22 gennaio 1959.

 

Gaetano AZZARITI - Tomaso PERASSI - Giuseppe CAPPI - Gaspare AMBROSINI - Ernesto BATTAGLINI  - Mario COSATTI - Francesco PANTALEO GABRIELI - Giuseppe CASTELLI AVOLIO - Antonino PAPALDO -  Mario BRACCI  -  Nicola JAEGER -  Giovanni CASSANDRO - Biagio PETROCELLI - Aldo SANDULLI.

Depositata in cancelleria il 27 gennaio 1959.